Mobili Etnici
Scegliere i mobili in stile etnico per il proprio appartamento
Mobili in stile etnico: arredamento da tutto il mondo
Quando si parla di arredamento etnico, difficilmente si specifica a quale stile o provenienza ci si riferisce, ossia da quale parte del mondo provengono i design di quei determinati mobili e complementi d'arredo. Spesso, in realtà, lo stile etnico maggiormente utilizzato per arredare gli appartamenti occidentali prevede due principali ambientazioni: quella orientale, in particolar modo indiana e quella africana. Si parla, naturalmente, di arredamento completo e non solo di accessori e soprammobili provenienti da diverse parti del mondo né di souvenir portati da amici e conoscenti che conoscono la nostra passione per gli oggetti etnici. Arredare in stile etnico significa abbracciare una determinata cultura, per poter vivere al meglio i diversi complementi d'arredo.
Quando si decide di scegliere un arredamento etnico per il proprio appartamento è fondamentale non mixare i generi in una stessa stanza: si può decidere di realizzare arredamenti differenti per le diverse stanze, ma il mix di stili è da evitare, perché potrebbe creare confusione e sminuire la bellezza e la particolarità dei diversi complementi d'arredo.
Quando si decide di arredare una stanza o tutto l'appartamento in stile etnico è necessario, proprio come si farebbe per l'acquisto dei complementi d'arredo classici o moderni, prendere le misure della stanza e definire con cura la scelta dei mobili e degli accessori, nonché la loro posizione sia a seconda dell'estetica che a seconda dell'uso che se ne deve fare.
Mobili etnici indiani: non solo rattan e midollino
Spesso si confondono i mobili indiani con gli arredamenti da esterno realizzati in rattan e in midollino. Per quanto questi due elementi offrano un'impronta etnica molto forte, non è detto che rattan e midollino siano sinonimo di arredamento etnico. Anzi: oggi si trovano moltissimi arredamenti da esterno e da giardino realizzati in questi materiali che però hanno provenienza occidentale. Quando si parla invece di arredamento etnico indiano, si intendono soprattutto mobili realizzati in legni come il mango o il teak oppure, per mobili particolarmente pregiati, il legno di sheesham, molto resistente dal punto di vista meccanico e inattaccabile da tarli ed altre larve del legno.
Questi legni sono caratterizzati dall'essere molto robusti ma allo stesso tempo molto facili da lavorare e da intarsiare, caratteristica fondamentale visto che i mobili indiani sono caratterizzati da intarsi molto complessi e da decorazioni più o meno colorate a seconda anche delle regioni di provenienza. Anche gli intarsi assumono fantasie differenti a seconda sia degli artigiani che delle regioni di origine, potendo essere caratterizzati da figure geometriche o floreali. Si tratta di intarsi che caratterizzano indifferentemente tavoli, testate dei letti, armadi o altri complementi d'arredo.
Molto simili agli arredamenti indiani sono quelli indonesiani, che si differenziano non tanto per le forme e gli intarsi quanto soprattutto per il tipo di legno. I mobili indonesiani, infatti, sono realizzati quasi sempre in teak o in acacia. Naturalmente quando si parla di arredare la propria casa o solo una stanza in stile etnico non si parla solo di mobili, ma anche di tessuti: nel caso di un arredamento indiano o indonesiano i tessuti sono quasi sempre caratterizzati da colori brillanti, drappi e ricami che, come per gli intarsi sui mobili, possono riprodurre fantasie geometriche o floreali. La giusta scelta dell'oggettistica e dei tessuti è fondamentale per arricchire la stanza e richiamare tutto il fascino degli stili etnici scelti.
Mobili etnici cinesi: colore e ricchezza
Quando si sente parlare di 'cinese' spesso si storce il naso pensando ad oggetti contraffatti e di scarsa qualità. Tuttavia la tradizione cinese in fatto di arredamento vanta collezioni caratterizzate da legni pregiati caratterizzati da colorazioni forte e intense, spesso rosse, che richiamano lo splendore della cultura orientale antica. Credenze, armadi, cassapanche e molti differenti complementi d'arredo vengono realizzati ancora con decorazioni dipinte a mano secondo le tecniche tradizionali: si tratta spesso di vere e proprie opere d'arte per chi ama circondarsi di mobili che colpiscono soprattutto dal lato estetico.
Mobili etnici africani: legno e calore
La maggior parte dei mobili di origine africana è realizzata in legno, nello specifico in teak. Questo legno, particolarmente robusto e resistente, permette la realizzazione di un arredamento massiccio, in grado di trasmettere un calore molto intenso come pochi altri tipi di arredamento sono capaci di fare. Come per l'Oriente, anche per l'Africa è difficile parlare di un unico tipo di arredamento, visto che le diverse regioni prevedono elementi e stili molto differenti.
In generale, però, quando si parla di stile etnico africano si intende quello dell'Africa nera. Nella maggior parte dei casi, lo stile africano è caratterizzato da un arredamento dalle forme molto semplici, arricchite da intarsi o da colore caldi, con sfumature che vanno dal giallo ocra al rosso. Anche le decorazioni possono essere molto varie, ma nella maggior parte dei casi rappresentano paesaggi naturali, animali, fiori e piante tipiche delle zone di provenienza dei mobili stessi. Una delle caratteristiche principali dei mobili di origine africana, come accennato, è quello di essere molto massicci: per questo motivo la loro collocazione migliore è in ambienti spaziosi, per non rischiare di realizzare un arredamento troppo pesante.
Sicuramente gli elementi d'arredo africani più semplici da trovare sul mercato occidentale sono i tavoli, i tavolini e le cassapanche: si tratta di complementi d'arredo che vengono utilizzati spesso anche per mixare stili differenti, anche se, come accennato in precedenza, è sempre preferibile associare complementi d'arredo di uno stesso stile etnico. Ad un tavolo di provenienza africana, quindi, andrebbero sempre associate sedie (o più spesso sgabelli) provenienti dalla stessa area geografica. Attenzione: difficilmente si può trovare un tavolo corredato di sedie, così come non ci si può aspettare di realizzare una camera da letto tutta pronta con letto, armadio e cassettiere della stessa linea. L'arredamento etnico viene fatto per accostamento di elementi simili: l'idea di una camera omogenea, invece, è tipicamente occidentale.
Una particolarità dei complementi d'arredo africani è poi legata alle forme: se tavoli e cassapanche solitamente presentano forme classiche, le cassettiere sono caratterizzate dall'avere forme sempre differenti, non solo rettangolari, ma anche e soprattutto piramidali o con pendenze che riproducono gli andamenti delle scale, sotto le quale vengono spesso riposte nelle loro collocazioni originali.
Non solo arredamento: accessori, tessuti e tappeti
A rendere veramente caratteristica una stanza arredata in stile etnico non sono solo ed esclusivamente i mobili, ma anche e soprattutto gli accessori, i tessuti e i tappeti. A seconda dello stile che si predilige non possono, infatti, mancare questi complementi d'arredo che permettono di ricreare un pezzo di cultura esotica in una stanza.
Gli accessori variano molto non solo nelle rappresentazioni, ma anche nei materiali di costruzione, a seconda delle aree di provenienza. I soprammobili e le maschere africane, ad esempio, sono realizzati soprattutto in legno mentre l'oggettistica orientale utilizza differenti materiali, tra cui in particolare metalli (basti pensare ai numerosi campanelli cinesi) o le pietre dure. Anche l'oggettistica indiana ed indonesiana viene realizzata soprattutto in pietre dure come quarzi, ametiste, giade ed onici.
Per quanto riguarda invece i tessuti il discorso è veramente molto complesso: tappeti, arazzi e drappi vengono realizzati con seta e filati più o meno pregiati, che danno vita ad elementi ricchi ed eleganti o semplici e rappresentativi di un'arte povera. Anche la pittura su tessuto è caratteristica di moltissime etnie, sia orientali che africane. Un esempio è il noto batik, ossia la realizzazione di arazzi in cotone che vengono arricchiti da decorazioni dipinte esclusivamente a mano con tecniche tradizionali, più o meno antiche, anche a seconda delle regioni di origine.
Le tematiche degli arazzi, così come quelle dei tappeti e delle stoffe possono essere molto differenti: da figure geometriche a simbolismi religiosi, da animali a piante fino a scene di vita quotidiana. Anche i colori, naturalmente, sono molto vari e differiscono in base alle zone di origine: dai celebri tappeti persiani ai più semplici arazzi batik si passa probabilmente per tutte le possibili colorazioni naturali esistenti, anche se la predominanza di una tonalità rispetto ad un'altra dipende, ancora una volta, dalle zone di origine.
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