Mobili Vintage
Il richiamo al passato da qualche anno a questa parte è entrato, prepotentemente, a far parte della nostra vita, soprattutto nel settore dell'abbigliamento e dell'arredamento. E come resistere al suo fascino, d'altronde? Lo stile che lo caratterizza viene denominato vintage, derivato dal francese "l'age du vine" che significa l'annata del vino, per delineare un look che acquista valore e pregio con il passare del tempo. Infatti tutti gli elementi di arredo che sono vintage possiedono, minimo, 20 anni di esistenza ed in genere appartengono ad epoche ben distinte del XX secolo e, più precisamente, ai decenni che intercorrono tra gli anni '20 e gli anni '90.
L'eccellente qualità dei prodotti ornamentali per la casa, fabbricati in questi importanti ed iconici periodi, ha permesso, da sempre, di attribuire loro caratteristiche particolari (diverse dagli altri stili) che li rendono prodotti di culto. L'arte retrò ha un fascino tale da essere ricomparsa, anche recentemente, in versioni moderne di grandi case di produzione dell'arredamento, degli elettrodomestici e famosissimi designer che, oggi, reinterpretano complementi di arredo e decorazioni in termini vintage.
Tanti ricordi e ritorni al passato
Se siete stati conquistati da questo interessante e particolare stile di arredamento, sarà necessario documentarsi sul lasso di tempo che, maggiormente, attira la vostra attenzione. Ogni decennio possiede dettagli e caratteristiche differenti ed elementi simbolo che lo rendono noto al pubblico dei giovani e dei meno giovani. Spazio alla ricerca, quindi e alla scoperta dei pezzi più significativi con i quali desiderate abbellire la vostra dimora: cuore pulsante di passioni, ricordi, sentimenti e sensazioni che vale la pena valorizzare con elementi di arredo unici ed inimitabili.
Gli articoli vintage degli anni '30 e '40 sono all'insegna del romanticismo, ideali per arredare ambienti con fascino ed ottima cura dei particolari. Le forme bombate dei frigoriferi, la grandezza dei tavoli, la presenza di ricche ed importanti cornici per specchi ed i pavimenti in pastine, cementine e graniglie (materiali facili da reperire ed economici), sono i simboli più rappresentativi di questa epoca. Le forme classiche e bombate si affermano, con prepotenza, anche durante gli anni '50, dietro l'influenza americana, così come si divulga e prendono quota le immagini delle pin up. Ad esse si unisce la diffusione dei colori pastello (verde e rosa) e delle nuance più vivaci come l'azzurro, delle forme lisce e di elementi di arredo più dettagliati, funzionali ed essenziali. D'altronde stiamo parlando del periodo immediatamente successivo alla guerra, dove inizia a scorgersi una ripresa economica e durante il quale si dà il via alla produzione di serie.
Durante gli anni '60 colori sgargianti ed allegri, mobili a basso costo, fabbricati nelle industrie e decorazioni psichedeliche e fluo, fanno venire il desiderio di arredare le proprie case con mobili dalle forme estrose e che entrino in contrasto con decorazioni geometriche. Le caratteristiche dominanti di questa epoca sfoceranno nella Pop Art. Il ritorno all'essenzialità, alla sobrietà e alla semplicità si ha negli anni '70, scanditi dalla produzione industriale a basso costo e dall'utilizzo di materiali hi-tech. Legno, metallo e vetro sono gli elementi che, maggiormente, caratterizzano gli anni '80 che vedono il sopravvento delle forme un po' più seriose, geometriche e minimalistiche.
Anche le cromie si scuriscono e compaiono elementi di arredo neri o marrone scuro. Questa tendenza si invertirà negli anni '90, dove il minimalismo la fa da padrone. I colori chiari, ma soprattutto l'utilizzo incontrastato del bianco identificano alla meglio quest'epoca, insieme all'uso di materiali grezzi, alla predominanza delle superfici lisce e all'assenza di decorazioni.
Mobili vintage: dove acquistarli e cosa tenere in considerazione
Gli elementi di arredo vintage raccontano una storia, non solo quella dei padroni di casa, ma ricordi di un passato vissuto pienamente, immagini antiche di un mondo lontano, ma vicino allo stesso tempo. Facili da acquistare un po' ovunque (presso i mercatini delle pulci, gli antiquariati), vista la tendenza attuale e l'amore per questi articoli d'oltre tempo ed ancora più semplici da trovare se si prendono in esame gli arredamenti della nonna messi in disuso, i mobili vintage sono in grado di trasformare l'ambiente in cui si vive in una zona elegante e raffinata.
Da evitare categoricamente la sistemazione innumerevole di complementi di arredo di questo tipo e la mescolanza di articoli appartenenti a differenti epoche, in quanto non farebbero altro che confondere le idee e far apparire il locale che li ospita un bazar. Ogni epoca possiede le sue tendenze, naturalmente, per cui è fondamentale individuare a quale periodo si deciderà di fare riferimento per abbellire la propria casa. E se si desidera adornare solamente alcune stanze della propria dimora adottando questo look, ben venga, dato il fatto che i mobili vintage si sposano bene sia con una casa dall'aspetto moderno che con una dall'insieme rustico.
Dare vita alla propria creatività estrosa, arredando una stanza solamente in questo stile, sarà come andare indietro nel tempo quando vi si entra e sentirsi avvolti da un passato che ha molto da raccontare attraverso forme, colori, tessuti, materiali e decorazioni di ogni tipo.
Mobili vintage epoca per epoca
Prendendo in esame gli elementi più significativi di ogni periodo di tempo ci si accorge che, per esempio, i mobili anni '40 sono caratterizzati, specialmente, da una novità nell'utilizzo del tanto amato ed usato legno: l'introduzione del metallo come elemento decorativo e strutturale per sedie e tavoli. Questo decennio non si può certo dire che sia ricco di fronzoli e ad addobbi, ma piuttosto essenziale e funzionale. Le cassettiere, le vetrinette ed elementi essenziali dal luminoso colore bianco, anche in cucina, sono al centro della decorazione.
Sedie e poltrone hanno forme arrotondate, avvolgenti e contenitive, come per permettere di rannicchiarsi al loro interno, sentendosi coccolati e protetti. Linee sobrie e tessuti eleganti trasformano gli ambienti da semplici a raffinati e curati. Nei famosi anni '50, si rivaluta l'uso di colori che, precedentemente, erano proibiti: il verde in combinazione con il rose e le varie tonalità di azzurro sono le principali cromie di questo periodo. Metallo e formica (dalla superficie liscia, plastificata) invece, sono i materiali maggiormente utilizzati per la fabbricazione di tavoli e sedie. Poltrone e divani imbottiti, sedie colorate, linee semplici e funzionali rendono questo decennio molto vicino all'attualità.
Se perciò questo è il periodo che vi interessa di più, andate alla ricerca di articoli di arredo con queste caratteristiche innovative. I rivoluzionari anni '60 danno vita a nuovi concetti in ogni campo dell'esistenza, ma anche e soprattutto nel modo di vestire e nell'arredamento. Colori accesi e fluo si combinano perfettamente con mobili e realizzazioni in formica, dove i rivestimenti in plastica sono un must, ideali per riflettere tonalità accese e dare vita ad ogni ambiente della casa, nonché facili e veloci da pulire. L'utilizzo di questi materiali, inoltre, è possibile sia per le zone interne della casa che per l'esterno, grazie alla loro resistenza e alla compatibilità con gli agenti atmosferici. I compagni perfetti nei salotti sono, senza dubbio, i divani in ecopelle dalle stampe particolari che creano un'atmosfera davvero unica e molto speciale, specialmente se abbinati a cassettiere multicolore con pomelli metallici.
Ed i sofà e le poltrone in pelle sono tra gli elementi di arredo più simbolici anche dei frizzanti anni '70, insieme al famoso angolo bar e alla spettacolari carte da parati con figure floreali e geometriche e tonalità che vanno dal marrone all'arancione, passando per il giallo. Immancabili, ovviamente, i poster stile Andy Warhol per la decorazione! Questo decennio, caratterizzato dal desiderio di libertà e cambiamento, propone, ai suoi amanti, ancora l'esposizione a casa di colori vivaci e cromie calde, di mobili dalle superfici lucide e di piccoli scaffali e credenze. Ma quello che più conta, se desiderate abbellire il vostro appartamento con mobili vintage di questo periodo, è dare libero sfogo alla vostra creatività. I mobili degli anni '80 iniziano a possedere peculiarità discostanti da quelli che decorano le dimore nei decenni precedenti.
Combinazione di legno, metallo e vetro sono all'ordine del giorno per elementi di arredo schermati con figure geometriche minimali, ma eleganti. Il ritorno del tavolo con top in vetro, circondato da posti a sedere anch'essi in legno con fondino impagliato o imbottito. Anche le cromie tendono ad oscurarsi, prediligendo la sobrietà e tinte che spaziano dal nero al marrone scuro. Si può dire, insomma, che in questi anni prendano il sopravvento semplificazione delle forme e serietà. Uno stravolgimento totale, in fatto di predominanza di colori, lo si ha a partire dagli anni '90, dove le tonalità forti lasciano il posto a tinte chiare e soprattutto tanto, ma proprio tanto bianco, quasi a rendere gli ambienti sterili ed asettici.
Seppure ci sia la totale affermazione di mobili dalle linee sobrie e geometriche, ogni singolo elemento di arredo viene prodotto per rendere ottima la sua efficienza e funzionalità. La totale assenza delle decorazioni impone maggiore rigidità ai locali, dove il bianco si distingue non solo in ogni tipologia di arredo, ma anche sulle pareti.
Ambienti originali
Arredare la propria casa con mobili vintage è molto semplice, oggigiorno. Innanzitutto è molto facile reperire complementi di arredo: lo si può fare ai mercatini dell'usato, su internet, presso i negozi di antiquariato o rovistando tra le appartenenze della nonna. In secondo luogo, dopo aver pensato, nei dettagli, alla tipologia di mobili da conseguire, decorare l'intero appartamento o una sola stanza rappresenta un'operazione divertente ed originale.
E se non si desidera osare inserendo solamente mobili vintage, non fa niente, in quanto pochi elementi possono essere combinati con altri appartenenti a stili diversi, al fine di creare contrasto o punti focali unici ed inimitabili.